Metronomi

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I metronomi

Il metronomo è uno strumento utilizzato in musica per la scansione ritmica e la misurazione del tempo.
Lo strumento classico è composto da un pendolo rovesciato, il quale è dotato di un’asta graduata e di un peso (lente) , il movimento può variare da 40 a 208 pulsazioni per minuto.

I numeri indicati sull’asta vengono generalmente siglati BPM ovvero Battiti Per Minuto, così da poter regolare la velocità del tempo musicale nell’esecuzione di un brano o nello studio di esso.
Esistono vari tipi di metronomo, da quello classico a forma di piramide con movimento meccanico, a quelli elettronici, o software, che si possono trovare integrati negli strumenti musicali elettronici o caricarli sul computer.

La necessità di misurare la velocità del tempo in musica è sorta già a gli inizi del quindicesimo secolo, ma è stato necessario attendere fino all’inizio del 1800 perché il metronomo così come oggi lo conosciamo fosse inventato da parte di Johan Nepomuk Mälzel.

Fra i primi musicisti ad utilizzare questo strumento troviamo Beethoven il quale indicò anche sulle sue opere il tempo di esecuzione dei brani in numeri di metronomo.

Con l’andare del tempo anche le indicazioni classiche come Allegro o Adagio sono state sostituite da precisi numeri di metronomo, i quali indicano l’esatta velocità di tempo da impiegare per l’esecuzione del brano musicale.

Il metronomo è molto utilizzato nella didattica degli strumenti, anche se a volte viene considerato un ostacolo alla libera creatività, risulta comunque molto utile per apprendere la corretta velocità di esecuzione, senza perdere il tempo, aumentando o diminuendo le battute.